venerdì 21 giugno 2013

Delirio al reparto gastronomia




TROVA LE DIFFERENZE...hai sette ore di tempo...

Ero in fila con il mio numerello in mano (il numero 42 se qualcuno gioca al lotto...) al reparto gastronomia del supermercato. Davanti a me due clienti (il 40 e il 41) una sorridente ragazza con la maglia di un'associazione benefica, ben disposta nei confronti del resto del mondo, che avevo già visto fuori dal supermercato con un banchetto e poi un uomo sulla cinquantina, ciabatte infradito bianche madreperlate, pantalone bianco e canotta nera parecchio attillata, pancia prominente, braccia cicciotte ed abbronzate, viso paffuto ma simpatico e capello brizzolato (aho, pare che va di moda).
La ragazza guarda l'uomo e gli fa:" mi ricordi qualcuno...somigli a qualcuno famoso"
L'uomo fa un sorriso imbarazzato con l'aria di chi sta pensando "eccone un'altra..."
Io osservo l'uomo, effettivamente aveva un'aria conosciuta. "Maurizio Mattioli!" Penso io all'improvviso, ma mi tengo il mio pensiero per me, perché sono asociale e parlo molto di rado per prima con qualcuno che non conosco. Soprattutto se questo qualcuno è sorridente e ben disposto nei confronti del mondo. Ho guardato meglio l'uomo. Sì era identico spiccicato a Maurizio Mattioli.
L'uomo comincia ad annuire compiaciuto mentre la ragazza che si arrovellava gli fa:" dai, te lo avranno detto in tanti...a chi somigli?..."
Lui:"a Risciard..."
Scusate, so di averlo scritto male, ma devo scriverlo come lo pronunciava lui.
Il supermercato si è praticamente fermato a guardarlo. L'impiegato del supermercato con il suo cappelletto in testa e gli zoccoletti bianchi ha trattenuto a stento una risata. La sua collega, un donnone con un braccio grosso quanto uno dei prosciutti che affettava, ha detto a denti stretti "se...te piacerebbe..." Ma l'ho sentita solo io e ci siamo scambiate uno sguardo di intesa.
La ragazza un po' interdetta cercava di cavarsi di impaccio dicendo:" no, non era quello che volevo dire però in effetti anche un po' a Richard Gere".
Risciard a quel punto si è anche un po' risentito:" eh ma tu perché mo' mi vedi coi capelli così, perché guarda che se me li metto indietro non c'hai più dubbi..."
A quel punto il salumiere ha salvato la ragazza. "Vabbeh Risciar Ghi' me lo dici quanta ne vuoi di coppa?! O faccio di testa mia?..."
L'uomo si è affrettato ad ordinare e la ragazza a fuggire lontano da quella scena che la farà sbellicare dalle risate per i prossimi sei anni.
Una volta dileguati, i due colleghi si sono guardati e sono scoppiati in una risata. Io, nonostante tentassi di trattenermi, non ho potuto farne a meno e ho riso con loro...
"Guarda che ti si è storto tutto il cappelletto per ridere, ah Sofia Loren..." Ha ironizzato il salumiere.
"Ma che ne so, oggi mi si sposta sempre!" Ha risposto lei.
" è perché ti volti troppo veloce co' quella testa e il cappello si gira con lo spostamento d'aria" la risposta del sarcastico collega.
"Vedi da fare meno lo spiritoso, caro George Clooney, che sennò manco più la pubblicità del caffé ti fanno fare"
A quel punto il simpatico buontempone si rivolge a me:" alla signora che le diamo?..."
Io non resisto e proseguo il gioco:" veramente ero venuta per un autografo, ma già che c'è, mi faccia pure un etto di cotto e due di fesa di tacchino".
Lui mi consegna questo pacchetto.
Ha scritto: "con affettato, Richard Gere". Un genio della freddura.


Gli strani attirano altri strani. Questa è il primo teorema della stranezza. 

10 commenti:

  1. Beh...in effetti hanno dei tratti che possono confondere! Forse separati alla nascita!?!?!?!

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    1. Secondo me, se Maurizio Mattioli si mettesse i capelli all'indietro, avrebbe un'impennata della carriera come sex symbol!

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  2. ahahahahahahaha!! Che simpatici :D

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    1. Con il caldo la gente diventa più verace...sarà questo. Mi sono vergognata a fare una foto a Risciard, altrimenti la avrei pubblicata!!

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  3. Per fortuna il mondo è pieno di strani! :-)

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  4. Troppo forte! Eh, si cara strana, mi sa che attiri altri strani, lol ^__^

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    1. Poco ma sicuro cara Antonella. Sono una calamita!

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  5. Io e mio marito siamo stesi per le risate, sara` che lui fa benissimo er monezza ed ogni volta mi sbellico dalle risate.
    Mitico il salumiere..ha la chiave per la felicita`

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    1. Ormai siamo grandi amici, ha preso a cuore la causa del mio regime dietetico e ogni volta che mi vede, afferra fesa di tacchino e fiocchi di latte light...e poi non avevo mai chiesto l'autografo a nessuno prima di lui!!

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