sabato 15 giugno 2013

Quando dirò basta

Silenzio, tutto è immobile intorno, solo il rumore dell'orologio con il suo tic tac incessante a scandire i miei pensieri.

Adesso basta!
E sbatto i pugni sul tavolo.

Sono stanca di essere sempre troppo stanca

Sono stanca di non trovare mai la colazione pronta quando mi sveglio la mattina. Mai, nemmeno a Natale, Pasqua al mio compleanno o il giorno della festa della mamma. 
E gesticolo esageratamente contando con le dita le ricorrenze elencate.

Sono stanca di sentire la frase :"eh in questo periodo si sta meglio fuori che dentro casa" e il giorno dopo "eh in casa si sta più freschi che fuori"

Sono stanca di non riuscire mai a vedere la fine di un film o telefilm perché mi addormento sempre prima
E passeggio nervosamente avanti e indietro.

Sono stanca di non riuscire mai a scrivere e leggere quanto vorrei
E alzo le braccia al cielo.

Sono stanca di sentire la frase:" ora non può, perché sta a blogga'"
E guardo in cagnesco mio marito.

Sono stanca delle mamme che comprano gelato più patatine in busta alle figlie di tre anni appena uscite dalla piscina. A mezzogiorno per giunta.

Sono stanca delle briciole. Quelle di cui mi a volte mi devo accontentare e quelle che devo continuamente rimuovere dal pavimento.
E indico le briciole sotto il tavolo della cucina. Poi corro a prendere la scopa per raccoglierle.

Sono stanca delle persone che mi raccontano dei VIP dicendo"eh quello è gay..." E a me da fastidio anche solo che qualcuno pensi che io possa appartenere alla cerchia di quelli che catalogano gli esseri umani in base ai loro gusti sessuali.
Lo dico urlando e intanto sabato per terra la scopa fino a spaccarla.

Sono stanca delle persone vuote, che pensano che il massimo traguardo nella vita sia comprare l'ultimo iPhone e soprattutto sono stanca di doverle stare a sentire e di dover guardare i loro iPhone nuovi di zecca. Che poi gli iPhone sono tutti uguali, che cacchio me lo fai vedere a fare?
E mi tiro i capelli con entrambe le mani.

Sono stanca di vedere i capillari rotti sulle mie gambe
E indico i miei polpacci martoriati.

Sono stanca di :" eh ma ci vuole pazienza, noi donne abbiamo una marcia in più, gli uomini non ci riescono proprio a fare tutto quello che facciamo noi...poverini"...poverini un cazzo!

Sono stanca di sentirmi continuamente in colpa perché mi lamento anche se ho tutto, più di tutto, e anche qualcosa in più
E mi schiaffeggio la guancia destra con la mano destra.

Sono stanca di dover fare cose che non ho nessuna voglia di fare

Sono stanca dei clienti che dicono "l'appetito vien mangiando" oppure " abbiamo fatto trenta facciamo trentuno" ma poi non hanno i soldi per pagare. Se sai di non poter pagare un lavoro, non commissionarlo.
E riduco in mille pezzi minuscoli un foglio di carta. Ne mangio anche una parte per la rabbia.

Sono stanca di quelli che se fai bene, non dicono niente ma se fai male ti si scagliano addosso aggressivi e cattivi come un diavolo della Tasmania

Sono stanca di quelli che parlano di politica e ancora credono in qualcosa perché io non credo più a niente e non voglio più sentire nessuno
E mi tappo entrambe le orecchie con le mani.

Sono stanca della mia pancia gonfia e dei fottuti rotoli di ciccia
E mi afferro i rotoli di ciccia con le dita tirando e graffiandomi tutto l'addome.

Sono stanca di sorridere quando tutto mi sembra un pianto
Una lacrima mi scende sul viso.

Sono stanca degli ignoranti, dei parvenu, e di tutti quelli che pensano che la cultura non serva a niente e che chi studia sia un idiota. si dovrebbero vergognare della propria ignoranza e invece ne vanno fieri, maledetti beceri imbecilli con la testa piena di pensieri vacui
E prendo a calci una sedia.

Sono stanca di non staccare mai, di non riuscire mai a rilassarmi davvero e di pensare in continuazione che dovrei darmi una calmata
Mi verso con le mani tremanti un bicchiere di limoncello.

Sono stanca di essere sempre maledettamente in ritardo
E lancio il bicchiere contro una finestra spaccandola.

Sono stanca del correttore automatico dell'iPad!

Sono stanca di queste malefiche formiche che trovo ovunque
E comincio a pestare le formiche una per una, con una violenza che potrebbe uccidere un uomo.

Sono stanca di non poter dire sempre quello che penso perché :" eh ma alla tua età ancora non lo hai capito che dire la verità non paga?..."
E scimmiotto l'atteggiamento di quelli che mi fanno le prediche.

Sono stanca di essere antipatica con le persone che amo, di accorgermene, ma di non riuscire a fare diversamente
Un gruppetto di vicini si è assiepato di fronte a casa mia attirati dalle urla.

Sono stanca di infila i panni nell'oblò - metti poco detersivo nella vaschetta - cotoni - 30 gradi - risparmio tempo - avvio - stendi i panni - ritira i panni - stira i panni (pochi)- piega i panni - riponi i panni
E scaravento a terra la lavatrice.

Sono stanca del maledetto stendino che cade pieno di panni stesi, per terra sulla terrazza!
E prendo a calci lo stendino fino a distruggerlo.

Sono stanca di quelli che si offendono, di quelli che "l'etichetta!" di quelli che sanno sempre tutto e non sbagliano mai
Qualcuno chiama le forze dell'ordine

Sono stanca di non sentire mai le parole "grazie" "brava" "scusa". Che c'é?! Le hanno tolte dal vocabolario, ste cacchio di parole?!
Occhi sbarrati, gesto di stizza.

Sono stanca delle straficone che alla domanda "qual'è la parte del tuo corpo che non ti piace?" Rispondono timidamente "...mmmmh ho un sacco di difetti ma la parte peggiore sono i piedi..." Ma dillo che ti piaci tutta perché sei una gnocca da paura!! Che c'è di male?!
Accorrono due poliziotti e fanno irruzione in casa mia attraverso la finestra spaccata.

Sono stramaledettamente stanca di dimenticare sempre a casa la lista della spesa( dedicato alla mia amica Farfalla)
Le due guardie mi prendono sotto braccio e cominciano a portarmi via.

Esco sorridendo e guardo la folla che mi fissa stupita.

"Sono stanca di questo fottuto dolore alla ossa"
Urla la mia dirimpettaia anzianotta.

Arriviamo davanti alla volante.

"Sono stanco della puzza dei piedi di mia moglie"
Urla il mio vicino di casa.

"Sono stanco di essere antipatico e molesto e giuro che non lo sarò mai più."
Urla il terzo vicino, quello che tutti odiano.
Scatta spontaneo un applauso mentre i poliziotti mi fanno entrare nella volante tenendomi delicatamente la testa perché non la sbatta contro lo sportello.

Un poliziotto accende il motore mentre l'altro mi guarda e mi dice piano "sono stanco di vivere in casa con mia suocera".

Mio marito mi sorride dal finestrino dicendo:" sono stanco di mangiare le polpietre di tua madre".
Le mie figlie aggiungono:" sono stanca di andare all'asilo" e " sono stanca di non saper leggere".
Il cane mi guarda andare via e pensa"sono stanca di essere una mangiapane a tradimento".

Ecco, io il giorno in cui darò di matto definitivamente me lo immagino così.




28 commenti:

  1. Cara Strana, questo tuo post è un capolavoro proprio come l'urlo di Munch. Ogni altro commento è superfluo.

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  2. Grazie, brava, scusa e te vojo bene!

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    1. E consolati pensando che siamo tutte nella stessa ... melma! Prima o poi passerà, vè?

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    2. E grazie a te, scusa a te, brava a te. Ti voglio bene anche io. Verrai a trovarmi quando sarò arrestata?...

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  3. Sono capitata qui per caso e ho letto questo post.
    Di cuore mi viene da consigliare un'autrice. Lise Bourbeau.
    Illuminanti i suoi libri. Consiglierei dato il post, in primis ASCOLTA IL TUO CUORE,ma anche ASCOLTA IL TUO CORPO.(ed. Amrita).
    Nella vita non è importante quello che ti capita,ma il modo in cui noi lo prendiamo, quindi buona lettura e crescita personale.
    Mi auguro che questi libri riescano ad illuminarti la strada,proprio come è successo a me.
    Un abbraccio di cuore
    Sara

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  4. Anche io sono stanca di dovermi ridurre a questi orari notturni per poter leggere i tuoi post....non sono scomparsa, la mia tribù non mi da tregua!!!Aiutoooooooooooooooo voglio tempo per me!!!!!!!!!!Sono stra stufaaaaaaaaaaaaaaaa....un bacio

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    1. L'orologio del mio blog segna le 2.16!! A quell'ora, mentre tu leggevi le mie farneticazioni, io ero nel letto, dormivo un sonno profondo e agitato, le gambe di traverso, tutti i capelli davanti alla faccia e scalciavo come un somaro! Pensa che brutta immagine! Tu eri sicuramente molto più bella!!

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    2. Io mi trovo attualmente nelle condizioni in qui eri tu....immaginami sulla sedia con la testa a penzoloni che ogni tanto cede....gli occhi che si girano al contrario e la caffettiera a fianco....ora non credo sia un'immagine allettante, mio marito è pure uscito dalla disperazione....sono alla frutta ma non demordo...

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  5. Sono stanca anche io...di tantissime cose. Poi vado a dormire, la mattina mi alzo all'alba scendo in silenzio , mi faccio il cappuccino...nel frattempo guardo fuori...il sole inizia a illuminare le cime degli alberi, gli uccellini cantano e io penso "che bella giornata!!!Oggi andrà tutto benissimo!!!".

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    1. Stesso, identico percorso. Al momento il caffè e il latte sono sul fuoco e gli uccellini stanno cantando. Speriamo che la colazione fatta in solitudine sortisca l'effetto sperato. Alzerò la tazza in un ideale brindisi con te, cara Simona, dato che siamo già sveglie tutte e due!

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  6. oh, cavolo, mi riconosco in parecchie di queste esplosioni...io sto dando di matto a rate...

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  7. Ciao Guendalina, condivido pienamente alcuni tuoi punti di stanchezza, ma io ho iniziato a non ascoltare gli altri quando mi dicono cose che mi annoiano e a non fare cose che sento come obbligo.
    Se un giorno accadrà in tante saremo fuori dal tuo cancello a sostenerti :)

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    1. Sto tentando anche io la strada della "sordità" ma a volte, certi ti riescono a incastrare lo stesso...non gli importa se tu non li stai ascoltando, per loro l'importante è poter dire...
      Grazie per il sostegno. Per quel giorno, organizzerò un piccolo rinfresco, così mentre osserverete, la scena sorseggerete un buon tè. L'ospitalità prima di tutto!!

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  8. Ribadisco!!!! sei troppo forte!!!! Io prenderei volentieri a calci il ferro da stiro... spento ovviamente... ^__^ ne ho sempre delle montagne infiniteeeeee!!!! A presto!!!! Gio'

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    1. Tu non ci crederai, ma ho scritto questo post mentre aspettavo che la caldaia del ferro da stiro si raffreddasse per poterla riempire di nuovo e riprendere a stirare!! Il fatto che stessi stirando ha di certo dato un centinaio di punti in più alla mia furia...

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  9. Fantastico!Per un attimo ho pensato ma cosa succede! Poi arrivo fino in fondo e trovo il colpo di genio finale. Brava Guendalina continua ad essere così strana e sorprendentemente simpatica!!

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    1. Grazie Tizianenda...ho sconvolto tutti con questo post, mia madre e mia cognata si sono preoccupate e mi hanno chiesto se avessi bisogno di aiuto...quando invece lo ho fatto leggere a mio marito ha alzato le spalle e ha detto "beh?! Che c'è di strano, tu hai questi attacchi tutti i giorni più volte al giorno..." E ha continuato a bere il suo caffè. In effetti ho calcolato che circa sei volte al giorno mi prende l'impulso di spaccare tutto. Ma credo che finché riesco a trattenermi posso stare tranquilla...no?...

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  10. Uh Santa DEa benedetta...ADORO QUESTO POST! e piano dal ridere....
    Mitico! Alla fine sembrava la pubblicità di un film d'autore.
    Prossimamente sui vostri schermi " Quando il senno va in vacanza!"
    Chissà perchè a noi donne capita di immaginare momenti del genere.
    Qui da me spesso si vedeno soggetti non troppo stabili che passeggiano per strana ed ogni volta mio marito si sente dire " io diventerò così!"
    L'altro giorno ce n'era uno che mi ha fatto troppa invidia. Bassino, ciacciottello, con gli occhiali, sui quaranta, che saltellava ( e saltellava non è eufemismo) come un bimbo di 4 anni, con una shopper della spesa vuota in mano e gli svolazzava sulla testa, tu non puoi immaginare come se la rideva.
    Ho pensato:
    "diventerò così....ehhhhhhhh"
    l'Altra:
    " diventeremo così?"
    mio marito:
    " diventerai così"
    IO:
    " speriamo che IO divenga così, sai che goduria, in vacanza da se stessi, senza pannolini, pensieri, lavoro, lavatrice, ferro da stiro, liste della spesa da dimenticare, puzze di piedi da evitare!"

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    1. Sapevo che mi avresti capita, cara Farfalla! Se non tu, chi?! Comunque io annuncio spesso ai miei familiari che mi ritroveranno a parlare con un palo del telefono...in effetti ne ho uno proprio di fronte casa che mi attrae fortemente, prima o poi attacco bottone! Anche lei, cara L'Altra, faccia attenzione, pare che la tinta per capelli sia molto pericolosa...qualcuno ha perso la trebisonda a forza di messe in piega...eheheheh

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  11. Ciao, arrivo da Francy la farfalla, che ha parlato così bene di te che non potevo venire a leggerti. Anche io sono stanca di tutte le tue stesso cose, in più aggiungerei anche stanca della spesa (ovviamente la lista della spesa è rimasta a casa) e vogliamo parlare delle cassiere logorroiche che chiaccherano chiaccherano e poi ti fanno tirare fuori tutta la spesa dai sacchetti, perchè il visualizzatore della cassa dava un errore su un articolo! Quale? chi lo sa e giù a tirar fuori la spesa dai sacchetti!!! Bacioni Cristina

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    1. Ciao Cristina e benvenuta sul mio blog! Non sono sempre così, a volte sono anche peggio...comunque vedo che siamo in tante ad essere stanche. Bene, anzi male ma almeno mal comune mezzo gaudio (che poi io non ho mai capito cosa voglia dire) le cassiere del supermercato a volte pare lo facciano apposta a farmi diventare matta, ma io le stimo molto perché fanno un lavoro che io non reggerei per più di sette minuti...solo stare lì sedute a sentire continuamente il bip del lettore ottico...tutta la mia solidarietà!

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  12. ahahahahah! Io ho visto anche chi amoreggia con il frigorifero! Scena da divieto under 25.
    Devo cominciare a pretendere la tinta senza ammoniaca, anche se dicono disinfetti....temo che gli si siano bruciati tipo 8-9000 neuroni!

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    1. Parliamo piano per carità che se quella ci sente ci fa nere a tutte e due...altro che tinta!...

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