domenica 21 aprile 2013

Fiori di tarassaco in pastella

 
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Tarassaco

Il Tarassaco è un'erbacea alta fino a 50cm con lunga e carnosa radice a fittone e foglie disposte im una rosetta basale, profondamente incise e dentate o lobate. i fiori, che compaiono da Marzo a Novembre, sono grandi capolini solitari di colore giallo-oro, sostenuti da lunghi peduncoli e i frutti, chiamati  "soffioni" sono composti da piccoli semi sorretti da un paracadute di peli bianchi detto pappo.
Le giovani foglie fresche, crude o cotte, si consumano come verdura e con i boccioli dei fiori si possono preparare le ottime frittelle che trovate di seguito, ma si possono anche far macerare sotto aceto.
Ottimo anche il pesto di tarassaco che si prepara con foglie di tarassaco, parmigiano, noci, olio e sale.
FIORI DI TARASSACO IN PASTELLA

Ingredienti:
Farina 00 4 cucchiai
Acqua 4 cucchiai
Fiori di tarassaco 1 tazza
Olio per friggere (io uso l'ex tra vergine di oliva) q.b.
Sale q.b.
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Preparazione:
Mescolare farina ed acqua avendo cura di non far formare grumi.
Immergere i fiori di tarassaco interi nella pastella, dopo averli opportunamente lavati e asciugati.
Prendendoli per il gambo, immergerei nel l'olivo bollente e tenerli immersi fino a quando la pastella non inizierà a brunirsi. 
Lasciare scolare l'olio in eccesso su un foglio di carta assorbente.
Consumare caldi!
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Nota. Il tarassaco ha proprietà depurative e toniche. IMPORTANTE: non cogliere piante che non si riconoscono alla perfezione ed evitare di cogliere le piante sui cigli delle strade o dove possono subire delle contaminazioni.




9 commenti:

  1. Ciao e piacere di conoscerti mi sono iscritta proprio perchè sei strana...come dici tu! Che strana a proposito la tua ricetta del taracco, mi ispira e la proverò. Io sai perchè ono strana? Perchè sono mamma di due gemelle e sono strana perè il tempo influisce sul mio umore e non poco

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    1. Ciao e grazie! Dunque sei nel club degli strani anche tu, siamo in buona compagnia. Ti aspetto presto, torna a trovarmi quando vuoi

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  2. Io che li ho mangiati...proprio gli "strani fiori di Strana" vi garantisco che sono strani ma buonissimi!

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    1. Ringrazio sentitamente per il commento e per l'aiuto informatico, se non fosse stato per te, questa non sarebbe una videoricetta ma solo una ricetta strana. Ps la foto con i fiorellini che gocciolano olio sulla carta assorbente, ha deciso, di sua iniziativa di mettersi in quella posizione. Si vede che è strana pure lei!

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  3. Ciao Guendalina, ricetta molto interessante.... volevo chiederti se si possono usare anche i fiori sbocciati o solo i boccioli?

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    1. Ciao Simona. Si possono usare anche i fiori già sbocciati, certo i boccioli sono più teneri. Ciao

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  4. Ciao grazie. Domani passerò a trovarti...ora vado a svenire sul letto dato che oggi per reperire il tarassaco ho fatto una scarpinata esagerata!!

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  5. Tu non sei strana...sei un fenomeno!grazie x il tuo passaggio al mio blog e contraccambio stra-volentieri unendomi a questo club di matte strane che tanto mi piace...e poi i giro un premio che non ha niente di strano ma e' tanto dolce e ti si addice molto bene perché tanta dolcezza la trasmetti anche senza volerlo magari!Se ti va leggi il nuovo post e ritira il premio sweet..un sorriso grande

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  6. Grazie infinite, che bello un premio! Vengo a trovarti e leggo tutto. Benvenuta nel mio blog!

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