Lo prendevo dallo scaffale e lo riposavo, poi lo prendevo, lo giravo e rivoltavo un po' e poi lo riposavo.
Poi ancora per mille volte, come un robot degli anni '70 incastrato.
Il mio dubbio era: sarò all'altezza?... Questo è un grande classico del '900, chi cavolo mi credo di essere? E se poi non ci capisco un accidenti?... E se mi arrendo alla seconda pagina e lo lascio ad impolverarsi nella libreria?
Ma dato che "vola solo chi osa farlo" in preda ad un attacco di autostima di quelli che mi capitano circa una volta ogni diciotto anni, ho preso e mi sono recata a grandi falcate alla cassa della libreria.
"Un attacco di autostima" ho detto al cassiere sfoderando un sorriso compiaciuto e posando il libro sul bancone. Lui, non ha spostato nemmeno un muscolo del volto e ha continuato a fissarmi annoiato. Strana la gente...ho pensato io.
Questa è la trentasettesima strana del giorno...ha pensato lui.
Così ho portato a casa questo pezzo di letteratura. Ma ora lo temo, lo guardo dubbiosa e timida.
Ho deciso, domani alle sei e mezza lo inizio, mentre faccio colazione.
Se qualcuno lo ha letto, ha parlato con qualcuno che lo ha letto oppure ha qualcosa da dirmi per incoraggiarmi, lo faccia subito.
Mi spiace ma non ho letto questo libro, però ho letto l'intera raccolta, ma proprio tutta, di Tolstoj che è scorrevolissimo da leggere ma molto molto pesante, materialmente intendo, certi volumoni...Allora poi ci farai sapere com'è andata la lettura ciao e buana lettura
RispondiEliminaGrazie! Non ci crederai ma Tolstoj è l'altro mostro sacro che non ho ancora avuto il coraggio di affrontare. Se sopravvivo a Mann (intellettualmente intendo) grazie al tuo incoraggiamento il prossimo libro che comprerò sarà Anna Karenina
RispondiEliminaBene allora se proprio vuoi veramente leggere Tolstoj ti consiglio di cominciare con "La sonata a Kreutzer" è meno tomo di Anna Karenina e molto molto interessante e poi passa alla raccolta di racconti che sono assolutamente bellissimi. Ciao e buona lettura
EliminaGrazie! Seguirò i preziosi consigli.
EliminaMa perché non riesco ad aggiungermi ai tuoi followers?ci provo da ieri...mah...sarà colpa di T. Mann?si si..e' colpa sua anche se non ho mai letto questo libro...facci sapere,se trovi il coraggio di iniziare! :-) forza forza,siamo con te!
RispondiEliminaMa forse siamo vittime di un complotto! Devo indagare...il fatto è che sono parecchio impedita su queste cose...ma andrò a fondo vedrai...voglio vederti fra i miei followers, ci tengo! Il libro lo ho cominciato. È molto bello, descrive molto bene l'anima più profonda dei suoi protagonisti e per il momento lo seguo anche piuttosto bene...ma solo solo a pagina 63 su 667....
EliminaCiao mammaeco! Come non riesci ad iscriverti?! Dobbiamo presentare un reclamo ufficiale a Thomas Mann! Se vai a cliccare su " unisciti a questo sito", cosa succede? Non che io sia gran che in grado di aiutarti, ma magari chiediamo a qualcuno che lo possa fare. Ciao e grazie per essere passata a trovarmi.
RispondiEliminaIo ho fatto proprio così come per gli altri blog,ho provato pure oggi,ma non succede nulla...mah...saranno gli influssi ancestrali del buon caro Mann che si e' offeso?!micca eh!? Cmq io continuo a seguirti anyway,solo che a te non risulta nell'elenco followers...riuscirai a dormire stanotte?io dico di si..... ;-)
EliminaCiao Strana!!Buttati che è morbido!Io ho letto secoli fa Morte a Venezia, non me lo ricordo assolutamente, ricordo solo che mi aveva lasciato una piacevole sensazione di soddisfazione e la scrittura non era incomprensibile. Poi quando mi approccio ad un classico non pretendo di capirlo tutto, a volte non lo leggo neanche tutto cioè salto alcuni scogli che mi impediscono la navigazione scorrevole nel mare di parole. Ma STAI SICURA che dai classici rimane SEMPRE qualcosa !!! Ah dimenticavo grazie di avermi fatto conoscere i nicchioni, stamattina il mio piccolo rospetto mi ha svegliata alle 6 e la giornata era partita male ma leggendo un post mi è tornato il buonumore ...Ah dimenticavo bis ..a volte mi capita che google friends quello dei follower non si veda ma è solo temporaneo non preoccuparti bisogna provare provare provare provare ... ...
RispondiEliminaCiao Racine...eh lo fanno, lo fanno...di svegliarti alle sei intendo...capisco bene. Poi loro si rimettono a dormire e tu lì con gli occhi sgranati a guardare il soffitto... Il libro lo ho cominciato alle 6.51 di oggi (a proposito di levatacce) anche io ho un approccio modesto del tipo oh quello che capisco bene e quello che mi sfugge, vado oltre. Di certo ho cominciato a sentire una profonda simpatia per il protagonista, quando ho letto questa frase:"...il lavoro non gli conferiva. Lo sforzo gli stirava i nervi, lo sfiniva subito ed egli confessava schiettamente che gli piaceva molto più il tempo libero, senza il peso della fatica..." Come lo capisco! Ps. La citazione provare, provare, provare, provare, mi ha fatto troppo ridere.
RispondiEliminaUno dei miei libri preferiti è I PROMESSI SPOSI ed adoro la Divina Commedia ( che proprio non sono leggeri da sopportare). Non conosco questo romanzo ma dalla trama deve essere molto bello, pieno di atmosfere.
RispondiEliminaPer quanto sei strana io dico che arriverai alla fine e penserai <>, senza accorgerti del passare del tempo a leggerlo.
Quindi... pacca ben piazzata sulla spalla e "in c... alla balena"!!!!!!!
ps. agente Farfalla passo e chiudo.
uddea non mi ha scritto il pensiero tra virgolette!!!
RispondiEliminaera: " embe'??!! questo è tutto???!!" ( riferito al romanzo)
Grazie Farfalla per questo tuo incoraggiamento in due puntate, ho ricomposto il puzzle et voilà! Ho avuto la spinta che mi mancava. In effetti stavo proprio per mettermi a leggere quando ho visto il tuo commento e non potevo evitare di risponderti...ora mi concentro sulla lettura, ho pochi minuti che poi la vanga mi attende...spiegherò meglio nel prossimo post. Ciao dalla Strana.
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