domenica 28 aprile 2013

Strani fenomeni


Strani fenomeni

Questa mattina mi sono svegliata come di consuetudine intorno alle 6. Subito mi è sembrato che ci fosse qualcosa di strano.
Ho preparato la mia colazione e ho letto alcune pagine del mio intellettualissimo libro. Ma avevo sete. Una sete insaziabile.
Ero nervosissima. Qualunque cosa mi scuoteva i nervi e dato che a quell'ora non avevo nessuno con cui prendermela, ho iniziato a darmi fastidio da sola.
Una goccia di latte caduta sul tavolo mentre lo versavo, e mi sarei presa a schiaffi. Ho dimenticato di zuccherare il cappuccino e mentre mi alzavo per andare a prendere il barattolo dello zucchero mi sono insultata. 
Insomma una di quelle giornate che è meglio per tutti starmi alla larga.
Una di quelle giornate in cui il mio corpo cerca di comunicarmi in tutti i modi che mi devo dare una calmata, altrimenti potrebbe succedermi qualcosa di grave.
Sentivo uno strano fastidio alle punte dei piedi, ma non gli ho dato troppo peso perché ero troppo indaffarata a rassettare la cucina lasciata in pessime condizioni dopo una cena con amici.
Ho impiegato circa un'ora e mezza per terminare quella odiosa incombenza e più sfaccendavo e più il mio malumore aumentava e più questo fastidio alle punte dei piedi cresceva.
Ho continuato ad ignorarlo, presa come ero a brontolare fra me e me e a prendermela con il resto della mia famiglia che mentre io faticavo se ne stava sotto le pezze a dormire della grossa.
Intorno alle nove, la cucina era uno specchio, i miei nervi delle corde di violino e i miei piedi sembravano non stare più nelle ciabatte di Hello Kitty.
A quel punto ho capito tutto.
Si tratta di strani fenomeni che mi accadono quando ho più di sei motivi di forte stress contemporaneamente. È un fatto scientifico, lo ho studiato per anni e nel tempo si è manifestato nei modi più incredibili: una volta mi crebbe un unico lunghissimo pelo accanto all'ombelico. Un'altra volta mi si gonfiò il lobo dell'orecchio destro. Quando ero sotto esame, mi crescevano i capelli con una rapidità impressionante ma invece di tendere verso il basso, come Galileo vorrebbe, si gonfiavano sfidando le leggi di gravità.
Insomma, fenomeni che apparentemente sembrano non essere legati a processi psicologici, ma che dopo un'attenta autoanalisi io riesco sempre a ricondurre a qualche fatto che si sta verificando nella mia vita.
Nella giornata di ieri, li ho contati, ho avuto almeno otto motivi di stress di grado alto. Questo ha provocato l'ennesimo fenomeno inspiegabile. Durante la notte, le unghie dei miei piedi sono cresciute a dismisura, tanto che non riuscivo nemmeno a indossare le scarpe.
Nel momento in cui ho avuto questa illuminazione però, si sono svegliati tutti in casa e io ho dovuto rimandare la mia autoanalisi ad un momento di maggiore calma.
Questa si è rivelata una pessima idea.
Quando le mie figlie sono entrate in cucina, la mia figlia maggiore ha esclamato:" ma che pulizia!" Questa affermazione stava per procurarmi il primo sorriso della giornata quando mio marito ha esordito dicendo:" e certo, papà ieri ha pulito tutto!"
Mi sono voltata verso di lui con gli occhi che lanciavano fiammate di color verde pensando che avesse fatto una delle sue battutine fastidiose. Ma guardarlo in faccia mi ha fatto comprendere che non scherzava per niente. Si riferiva al fatto che ieri, preso da un accesso di spirito di collaborazione, aveva passato l'aspirapolvere.
Questo è pazzo, e vuole morire. Questo il pensiero che mi è passato nella testa e subito dopo, guardandolo con disappunto gli ho fatto un predicozzo racchiuso nelle poche frasi che la mia condizione mi consentiva di pronunciare ma che avrebbero potuto portare un uomo meno equilibrato a rivolgersi ad un legale.
L'unico adulto di casa oltre me, ha capito che tirava una brutta aria e così ha fatto in modo di dileguarsi in bagno.
I bambini invece non sono dotati di certe astuzie e così le mie figlie sono rimaste in cucina come me e un minuto dopo hanno pensato bene di tirarsi addosso l'intero barattolo dei biscotti che avevano precedentemente sbriciolato a dovere.
Le ho cacciate dalla stanza e ho cominciato a ripulire tutto sbraitando ad alta voce contro tutti e tutto.
A quel punto era chiaro a tutti che proprio non era il caso di aggiungere ulteriore stress. Ma la tensione, si sa, è contagiosa. Così oltre a tutti questi fastidiosi episodi, ho dovuto anche fronteggiare un capriccio terribile della mia figlia minore che aveva deciso di venire a pranzo dalla zia in pigiama, perché non aveva voglia di vestirsi.
Quando mio marito ha compreso che la situazione avrebbe potuto degenerare da un momento all'altro, ha avuto una brillante idea. Con la scusa di andare al distributore di benzina, ha legato le bambine in macchina e si sono messi tutti in salvo lasciandomi da sola a prepararmi.
A quel punto ho potuto porre rimedio alla situazione dei miei piedi che ormai erano quasi sanguinanti.
Ho tagliato le unghie e poi per guarire da questa strana manifestazione ho deciso di fare ai miei piedi qualcosa che io non avrei fatto mai. L'intenzione era quella di far credere loro di appartenere ad una persona che non ero io. Una che non non si mette di certo a rassettare la cucina, una che non fa il bucato. Che ne so, una modella o una star della tv.
Ho sgraffignato uno smalto rosso con i brillantini dalla scatola di bellezza delle Winx di mia figlia e lo ho applicato sulle unghie dei piedi.
Solo io avrei conosciuto quel segreto e questo mi faceva sentire meglio.
Ha funzionato. Le unghie hanno smesso di crescere, ho potuto indossare le scarpe e sono andata a pranzo da mia cognata.
Il nervosismo si è affievolito e al suo posto è subentrata una mollezza agli arti inferiori e una incontenibile sonnolenza.
Credo di essere sulla via della guarigione ora, ma devo stare allerta. La prossima volta potrebbe verificarsi un fenomeno ancora più inquietante. Ma saprò come affrontarlo.
Ho deciso di tenere lo smalto rosso brillante ancora per qualche giorno, non si sa mai. Certo è che non si possono vedere i miei piedi così conciati, ma la salute prima di tutto. No?



21 commenti:

  1. Assolutamente sì!
    Anche a me capitano strane manifestazioni psicosomatiche, ma finora le unghie a crescita rapida non mi sono mai capitate.
    PS: scrivi benissimo!

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  2. Bisognerebbe raccogliere tutte la manifestazioni più bizzarre e farne un libro! Grazie!

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  3. arrivo da kreattiva se ti va passa da http>://www.simoncinamakeup.blogspot.com grazie!!

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  4. Ciao e benvenuta! Che tu sia strana oppure no. Passo subito da te.

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  5. Ciao bella ti ho conosciuto per la bella iniziativa di spicchi del gusto, sei molto creativa e il tuo blog é bellissimo. Besitos.

    http://redecoratelg.blogspot.com.es/

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Ciao! Che bello il tuo sito e che brava che sei! Benvenuta nel mio! A presto

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  6. mamma che ridere....e mamma quanto ti capisco...e mamma che piangere a volte!!!!sarà che in questo periodo sento strane influenze (ormonali?) che girano ma a volte....mi girano vorticosamente (e non sono gli ormoni che lo fanno!).....non so se mi spiego...ma seguirà post dedicato....ciao cara, mitica....bello sorridere coi tuoi post!

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    1. Mah che dire...sarà la primavera che con i suoi fenomeni meteorologici altalenanti, mette sull'altalena anche il mio umore o i miei ormoni, sarà che queste giornate no, mi capitano anche in autunno, estate o inverno, sarà pure che a volte anche tutti gli altri ci si mettono di buzzo buono per farmi uscire dai gangheri...fatto è che a volte girano vorticosamente anche a me! Grazie per la solidarietà e per la comprensione, non è facile comprendere una strana. A presto.

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  7. Più ti leggo e più mi rispecchio in te!!In questo momento sto vivendo un momento di "trasgressione" mangiando patatine e strafregandomene del disordine attorno a me ma so già che questo breve momento passerà in fretta ...si avvicina l'ora x e i diavoletti escono dall'asilo....

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    1. Patatine?!? Se lo avessi fatto io, adesso sarei divorata dai sensi di colpa! Come ci riesci? Sul fregarsene del disordine intorno a me invece, ormai sono una professionista, a volte scanso con la punta dei piedi giocattoli e matite colorate e passo oltre scrollando le spalle. Che grande conquista.

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  8. Dunque iniziamo dall'inizio
    " e da dove volevi iniziare????"
    "zitta tu.. parlo io che sennò qua ci scappa il morto"
    Ti ho letta ieri sera, notte, tramite Ipad, immersa nelle lenzuola ed ho riso sotto i denti per circa un ora, se avessi potuto sbellicarmi e fare rumore lo avrei fatto volentieri perchè il tuo post è da premio Oscar.
    Mi hai trasmesso tutti sentimenti e le sensazioni che hai provato, addirittura anche il formicolio alla punta dei piedi!
    Sono passata dall'ilarità, alla rabbia dei biscotti sparsi, alla pace dello smalto delle Winx, ho ripensato al post del tappeto elastico spostato sul terrazzo e sono RI-scoppiata a ridere come una matta con le lacrime che mi scendevano ( ed io se comincio così mi ci vogliono due gg per smettere di pensarci e ri-ri-ri-ridere!).
    Mi sono ripromessa che dovevo "mettere la mia pezza a colore" (ovvero dire la mia!) mica potevo starmene zitta e quindi...
    a me viene il tic all'occhio, dicono che sia neurologico, figuriamoci se tra virgolette non dicevano (mio marito!) che dipendeva dal cervello, grrrrr, il bello è che io sopporto questa palpebra che balla la salsa e gli altri non se ne accorgono affatto.
    Quindi rischio che mentre il nervoso e la giornataccia peggiorano, causa argomenti che ogni donna e madre e moglie conosce bene, il mio occhio sinistro si fa le gare di ballo e si premia pure da solo, ed io li a subire.
    Soluzione???!!!! Canto a squarcia gola una canzone dialettale Abruzzese ( io vivo in Campania ora) su Sant'Antonio. ahahhahahahahahahahahahahhaha

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  9. Ah! Per la cronaca, mio marito si chiama Antonio!
    ari- ahahahahahahahahahaha

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  10. Il tic all'occhio lo conosco benissimo!! Quel misto fra nervosismo, perché quel terremoto sopra il sopracciglio ti fa impazzire, e imbarazzo perché ti sembra che si veda anche dall'esterno, lo conosco a memoria! Però non ho mai provato con il motivetto scacciapensieri. La canzone di Sant'Antonio non la so, ma potrei intonare "Lo vedi ecco Marino"...tenterò alla prima occasione, che dati i casini che mi si stanno presentando in questi giorni, sarà certamente molto presto. Che bello che siete venute tutte e due a trovarmi ( tu e l'altra, intendo) portala sempre che ci divertiamo! Ossequi a tutti, anche a Antonio, non il santo, l'altro.

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  11. beh allora ci vuole un Bugiardino (precauzioni d'uso):

    Usare all'occorrenza anche a stomaco vuoto ^^

    1 la canzoncina deve essere nel tuo dialetto, quello che magari tuo marito ancora non riesce a decifrare dopo 12 anni di matrimonio ma che lo fa scombisciare dalle risate ( a me capita così)

    2 devi cantarla a squarciagola ogni volta capita un guaio inatteso oppure gli altri inquilini della dimora decidono di chiamarti tutti insieme e di chiederti cose diverse al medesimo tempo.

    3
    la canzoncina mia è questa:
    http://www.youtube.com/watch?v=woSmBfuIfw8
    ( guarda che facce!!!! ahahahahah)

    4
    " non mi assumo il rischio che possa funzionare"
    " eh si...!!!???ma ti rendi conto cantare alle 7 di mattina sant'antonio a lu desert quando tuo figlio ti chiede mamma il latte dov'è? quando è sempre stato nel frigorifero che lui ha aperto due secondi prima???"
    " senti..tu già ti alzi tardi, ora non posso manco scaricare la rabbia così..da domani mi paghi lo psicologo anzi..palestra e psicolgo e mi porti pure il caffè a letto." ecco!"

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    1. Ne sono certa. Tu sei la mia gemella ma purtroppo siamo state separate alla nascita! Ora per uno strano caso del destino ci siamo ritrovate. Come in un film Disney!

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    2. Che sia ben chiaro io sono la gemella con 40 di piede quindi di scarpette cristalline non se ne parla! Al max mi tengo il tappeto volante, mi faccio un giretto insieme al gatto con gli stivali, cantando Il MONDO E` MIO!


      firmato
      l`Altra

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    3. Ehlosapevo che mi chiudeva in bagno per fregarmi Ipad e scrivere anche lei! Vedi che succede poi a invitarla? Ti faccio vedere che ci fa l`abitudine e per comunicare saremmo costrette o al codice Morse o ai segnali di fumo!

      Firmato
      La farfalla quella vera non come questi coleottero gigante con cui dicido la mia esistenza, ma poi dove l`avro` messo l`insetticida!!!!!!!

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    4. --- -.- .... --- -.-. .- .--. .. - --- --..-- -.-.
      O k h o c a p i t o , c

      --- -.. .. -.-. . -- --- .-. ... . .- - - .. ...- .- - ---
      o d i c e m o r s e a t t i v a t o

      .-.-.- .-.. .----. .- .-.. - .-. .- .-..- ... .--.
      . L ' a l t r a è s p

      .- -.-. -.-. .. .- - .-
      a c c i a t a

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  12. Non ti far prendere da un attacco con episodi di strane crescite, ma ti ho assegnato un premio....non preoccuparti, non devi necessariamente partecipare, ma il tuo blog è troppo forte, dovevo nominarlo per forza! :D

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    1. Grazie infinite davvero! Farò presto un post dedicato ai bellissimi premi che mi state assegnando...

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