giovedì 8 agosto 2013

Teletrasporto

Opera intitolata "mare" gentilmente donata al blog dalla figlia charmant



È successo un fatto strano...
Qualcuno deve avermi teletrasportato in vacanza.
Già, perché quella donna che nei giorni scorsi lavorava ininterrottamente, programmava solo mentalmente la preparazione delle valige, si dedicava alternativamente a casa figlie e lavoro, dividendosi malamente fra pratiche arretrate, pagamenti ancora più arretrati, figlie con il mal di pancia, shopping compulsivo, ansia da partenza, pomate antibiotiche, tisane detox e timori di vario genere, quella donna, dicevo, non ero io.
Strana era strana per carità...ma ormai sono quasi sicura che qualche essere indefinito, si sia impossessato delle mie stanche membra e mi abbia fatta muovere e parlare ad un forsennato ritmo di Samba durante le passate due settimane.
Prova ne è anche il fatto, che l'abusiva abitante del mio corpo non si è minimamente curata del mio blog...e questo, credetemi, è lo sgarbo che meno le posso perdonare.
Insomma, sono stata posseduta per due settimane da un'aliena, che ora mi ha teletrasportato in una amena località vacanziera e mi ha lasciato qua, a guardarmi intorno come una pecora di Marco Polo su un altipiano del Pamir, che bruca l'erba con il suo fare da ruminante e sembra chiedersi:" ma come diavolo ci sono finita qui?...
Mi sento estranea a me stessa.
Ho uno smalto viola brillante sulle unghie dei piedi, indosso un cappello verde oliva a falda larga che mi da un'aria da vamp, e ho passato un intero pomeriggio sul gradino di una piscina con le gambe allungate, i piedi incrociati e un sardonico sorriso stampato sulle labbra. 
Mi metto paura da sola.
Nei miei programmi c'era una vacanza a Vieste, invece mi sono ritrovata a rotolare molto più a sud, sempre in terra di Puglia e al momento la mia presenza è registrata in un villaggio vacanze non meglio precisato.
Ci sono tuttavia alcuni elementi che mi rincuorano, perché sono perfettamente in linea con le bizzarrie della vecchia Guendalina, il che mi fa ben sperare che forse sto tornando in me.
Ne ho avuto il sentore per la prima volta quando mi sono ritrovata da sola su un lettino dopo aver spedito marito e figlia maggiore all'incontro con gli animatori del villaggio che io ho come di consueto boicottato bofonchiando:"si fottano gli animatori!". Rimasta sola con me stessa, mi sono dedicata ad attività che mi hanno riconciliato con il mondo, come ad esempio scrivere per il blog, effettuare piccoli ritocchi allo smalto viola, telefonare ad Amichetta per raccontarle la mia ultima caduta. Sì, anche questa è una cosa decisamente in linea con me stessa: volevo entrare nella vasca idromassaggio dove avrei raggiunto il resto della mia famiglia, ma queste benedette scalette sono troppo scivolose, così inavvertitamente ho messo un piede in fallo e ho fatto un sonoro scivolone, con tanto di urlo "ODDIO" che ha attirato l'attenzione dell'intero villaggio (qualcuno si è affacciato anche dal bar) e di schizzi tipo "tuffo a bomba". Mio marito ha mantenuto il suo applombe e, prendendo per mano le mie figlie, è uscito dalla vasca fingendo di non conoscermi e commentando:" venite bambine usciamo, qui c'è gente molesta" mentre due uomini mi tiravano su e mi prestavano i primi soccorsi e io mi affrettavo a precisare:" sto bene, non mi sono fatta niente, eh però bisognerebbe mettere degli antiscivolo su questi gradini, santo cielo!"
Il resto della prima giornata, mi è quasi sfuggito di mano. fra il viaggio, le operazioni di insediamento e il bagno ristoratore in piscina, mi sono ritrovata direttamente catapultata alla cena, che si è tenuta in una sala da pranzo con temperature polari per le quali io ho prontamente brontolato assillando mio marito. "Ecco fatto! Ecco le bronchiti..." Continuavo a ripetere scuotendo la testa e guardando in cagnesco sorridenti animatori ignari che nel villaggio era appena approdata la peggiore asociale che quelle mura avessero mai conosciuto.
Naturalmente molte altre cose non sono state di mio gradimento: l'acqua nelle brocche è fredda a livelli da congestione aggravata, nella mia camera c'è un'inquietante striscia di pavimento costantemente bagnata sulla quale le mie figlie sono già scivolate sette o ottocento volte e oggi ho scoperto una fila di formiche lungo il muro, che cooperando civilmente, si aiutavano l'un l'altra portando un'enorme briciola del cornetto di mia figlia dietro lo stipite della porta dove credo ci sia un nido che da solo tiene in piedi il tramezzo (mi è quasi dispiaciuto sterminarle) gli animatori sono troppi, troppo sorridenti e troppo disponibili. Te li trovi ovunque,ti salutano di continuo e ti parlano come se ti conoscessero da anni...poverini, se tutti gli ospiti fossero come me, morirebbero di fame. 
Potrei elencare mille altre cose di cui lamentarsi, ma non lo farò perché buon Dio sono finalmente in vacanza!! Chissenefrega del buffet da centro Messueget (giuro! Con petto di tacchino alla griglia e insalata scondita!) me ne infischio del gioco caffè che si svolge alle 14.30 a pochi metri dalle mie orecchie con le urla degli animatori e i canti ridanciani che turbano il sacrosanto riposo pomeridiano delle mie figlie, mi sono addirittura piegata a portare le bambine alla baby dance ieri e ho battuto le mani a tempo durante tutto il ballo ( certo, mentre battevo le mani e sorridevo da lontano alle bambine, con i denti stretti dicevo a mio marito:" io volevo andare in un trullo in mezzo alla campagna e invece mi ritrovo a partecipare a 'sta pagliacciata...te possa venì una cacarella a fischio a te e a tutti sti deficienti che ballano e cantano canzonette da cerebrolesi...”) questa mattina poi sono persino salita su un trenino giallo e blu, trainato da una specie di trattore guidato da un anziano in canotta e peli bianchi, che mentre si scaccolava, ci ha portati fino alla spiaggia, ma non fa niente, va bene, va bene tutto. Purché siano vacanze...mi andrebbe bene qualunque cosa.
Spero solo che non mi facciano fare il karaoke o che non sia costretta a partecipare al torneo di Burraco, perché questo non potrei tollerarlo, ma ho i miei metodi per tenere a bada l'animazione selvaggia e di solito funzionano perché si distinguono per crudeltà e scortesia...
Il mio stato di agitazione misto a neuroastenia, non è passato comunque inosservato. Oggi il direttore del villaggio, guardandomi come fossi un caso umano, dopo aver assistito alla scena pietosa delle mie figlie che con capricci di varia natura cercavano di elemosinare altri cinque minuti di bagno, mi ha messo una mano sulla spalla dicendo "forza signora, stia su, non si preoccupi" e intanto con l'altra mano mi allungava una busta segreta contenente un coupon con due ingressi gratuiti al centro benessere...sono indecisa se regalarne uno a mio marito o spararmeli tutti e due io...non so, vedremo come si comporterà!
Ps. Messaggio per La Farfalla: credo di essere passata vicino a casa tuaaaa! Ho caricato L'Altra e me la sono portata con me...è lei che mi ha consigliato il cappello a falda larga e lo smalto ai piedi. Oggi la porterò con me al centro benessere!!

8 commenti:

  1. Wowwww, vorrei vederti col cappello verde in testa...perché non posti una foto???? :) Beata te, tienili tutti per te i biglietti!!! Gli uomini non se li meritano mai a prescindere!!!!

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    1. Sono d'accordo! In fondo se il direttore li ha dati a me i biglietti, un motivo ci sarà!!

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  2. Oddio, sei finita in un villaggio con animatori...da brivido. Io preferirei un'isola deserta...bonne chance mia carissima Stranuccia!

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  3. Ma poi al centro benessere sei andata sola?
    Ps: comunque condivido il tuo giudizio sui villaggi turistici...coraggio😊

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    1. Grazie per la solidarietà! Per fortuna oggi scappiamo...pure la pioggia ci si è messa a degna conclusione di una settimana infernale...non era cosa, dovevamo capirlo subito. Comunque i due ingressi al centro benessere me li sono sparati io!! Mio marito si attacca...il direttore li ha dati a me!!

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  4. Non mi dire niente! Sono distrutta!! Poi mi sento pure in colpa poverini. Sono ragazzi giovanissimi e lavorano 15 ore al giorno...però benedetti figlioli...quanto rompono!!

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  5. Volevo ben dire!!!!!! Sono giorni che non mi sento posseduta da una forza quasi animale quando passo davanti ad uno specchio, questa mattina invece di essere trascinata dal parrucchiere, mi sono ritrovata testa sotto nella vasca da bagno che mi facevo lo shampoo con il baby johnson del Gregorillo, non ho smalto alle mani
    " ma dove cavolo è finito???"
    " Cacchio ma mi manca uno smalto.....!!!!!"
    L'uomo di casa ha notato il mancato passaggio dall'estetista soprattutto agli arti inferiori.....
    ahahahahah
    ma questa è la mia vacanza....!!!!
    GRAZIE GRAZIE GRAZIE....
    Dopo che ti sei fatta questo giretto sull'Ottovolante Altra, perchè non te la porti con te a casa, la scarichi a Fontana di Trevi, le indichi i negozi e te la scordi li!!!





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    1. Non chiedere a me...io non c'entro con il tuo smalto...è stata lei a portarlo! Se è per questo mi ha anche quasi costretto a metterlo, minacciando che se non lo avessi fatto mi avrebbe messo dei bigodini durante la notte e mi avrebbe fatto svegliare con una capigliatura tipo Marylin...è simpatica a modo suo...ma continua a dire che sta preoccupata che senza di lei tu possa lasciarti andare...senti io un po' la tengo, poi però te la rimando con la corriera!!

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