giovedì 22 agosto 2013

la botta da matti - parte seconda

Dunque eravamo rimasti al giorno 14, quando le ore nostre e delle nostre chiappe erano contate.
Abbiamo messo il turbo e mentre il Maciste di casa sollevava le mattonelle (nota bene, mattonelle in cemento 50 x 50 cm peso misurato 23 kg cadauna) io con zappa, pala e rastrello, gli andavo dietro dietro e rimuovevo calcinacci, sabbia e brecciolino, e qualunque altra cosa trovassi nel mio cammino (e quando dico qualunque, intendo proprio di tutto, ho trovato addirittura una vecchia rotella di bicicletta e un coltellino di plastica che alla datazione con radiocarbonio è risultato essere più vecchio di me!...odiosa abitudine di mischiare spazzatura ai calcinacci ... quanto mi fa schifo oh!)
il campo di battaglia
Questo balletto è andato avanti per tutto il giorno, senza sosta. Ad un certo punto, credo fosse pomeriggio, c'è stato il primo infortunio:
Il pover'uomo di casa, stava sollevando l'ennesima mattonella, quando questa bastarda si è spezzata esattamente a metà e la parte rotta gli è caduta di taglio sul ditone del piede destro!
Alla scena abbiamo assistito in molte:
Io, atterrita, sudata, sporca mi sono istintivamente portata una mano piena di terra sulla bocca, poi ho sputato schifata e sono corsa a prendere del ghiaccio da mettere sull'alluce infortunato.
Le mie figlie che stavano cantando la canzone di Peter Pan e che vedendo il padre saltellare su un piede solo verso il bagno, lo hanno seguito saltellando su un piede solo e hanno continuato a farlo per tutta l'ora successiva cantando:" voleròòò sulle ali del mondo, nel cielo infinitoooo voleròòòò".
La mia dirimpettaia che in quel momento (guarda caso) si trovava sul suo balcone dal quale gode un'ottima visuale sul luogo dell'incidente ed è venuta ad accertarsi che nessuno si fosse rotto niente!
Non abbiamo ancora oggi la certezza che il dito ghigliottinato non sia rotto, ma nessuno di noi ha il coraggio di approfondire la questione.
Nonostante il gran dolore, mentre io continuavo forsennatamente a zappare, il povero Cristo ha cercato di rimettersi in piedi e si è recato con la macchina a circa 40 km da casa, dove un operaio del vivaio alquanto scoglionato (gli toccava lavorare il 14 Agosto alle 19, c'è anche da capirlo) gli ha lanciato sgarbatamente la bellezza di 800kg di rotoli di prato pronto nel bagagliaio. Alla fine del lavoro, soddisfatto e con un sorrisetto sarcastico, mentre si strofinava le mani gli ha detto:" vai, vai...mo'  tocca a te scaricare tutto..."
Mio marito avrebbe compreso di lì a poco la crudeltà di quella affermazione. Arrivato a casa per l'ora di cena, ha deciso di mangiare prima di rimettersi all'opera. Io avevo già fatto la doccia e avevo preparato un pasto sostanzioso per dare vigore alle braccia molto provate dello sfortunato coniuge.
Dopo cena, nonostante all'idea di ridurmi di nuovo peggio di un Unno zozzo, mi veniva l'orticaria, mi sono offerta volontaria per aiutare nelle operazioni di scarico, non potevo lasciare quel povero disgraziato da solo nell'impresa! 
A quel punto mio marito, mi ha dato un'inaspettata prova d'amore:" non ti preoccupare dai, tu occupati di buttare lo stallatico sulla terra dove poseremo il prato, che a scaricare la macchina ci penso io..."
Non credevo alle mie orecchie...mi sentivo una donna fortunata! Lui si sarebbe incollato 800kg di terra e fili d'erba tutto da solo e io lì, a gettare cacca di cavallo e mucca sulla terra?! Tutto qui?! Niente fatica, niente muscoli portati al limite delle loro possibilità...solo un po' di puzza...ma lo stallatico era pure pellettato quindi non puzzava nemmeno poi tanto...che gioia infinita!
Mi sono precipitata nel box e ho riempito un intero secchio di cacca. Poi leggiadra come una falena ho cominciato a spargere stallatico sulla terra nera.
Lanciavo pellet di merda immaginando fossero fiori, mi sentivo Wanda Osiris alla fine di un'esibizione, quando lanciava petali di rosa sul pubblico adorante.
Mio marito, finito lo scarico, mi ha raggiunto massaggiandosi le braccia:"fammi vedere come stai facendo?...ampio, più ampio il movimento...lancia bene!" Sono le uniche parole che è riuscito a pronunciare prima di buttarsi sotto la doccia e poi finire svenuto nel letto.
Siamo così arrivati al giorno 15.
Il nostro Ferragosto è iniziato davvero molto male. Soprattutto per me che mi sono ritrovata una bella sorpresina di primo mattino.
Poteva lo stupido quadrupede con il quale condividiamo il nostro spazio vitale, rimanere estraneo a questa incredibile avventura? Poteva? NO. Non poteva, è più forte di lei, se ha la possibilità di combinarne una delle sue, ne approfitta sempre, senza se e senza ma!
Così alle 6.30 del 15 Agosto, aprendo l'avvolgibile della cucina, mi sono trovata davanti una scena apocalittica: approfittando della distrazione di qualcuno (e non aggiungo altro ché non posso infierire su di un indefesso lavoratore per giunta infortunato) il raro esemplare di stupidità canina è riuscito ad entrare nell'area di cantiere e vi ha passato l'intera notte. Il risultato di questa scorribanda è stato disastroso: sulla terra perfettamente spianata e concimata ho trovato un'infinità di orme. Percorsi zigzaganti e privi di alcun senso utili solo a smuovere tutta la terra da me faticosamente lavorata fino alle 21 della sera precedente.
...se non fossero state evidentemente orme di cane, avrei pensato che fossero del Super in preda ad una crisi di pianto delle sue, quando procede a zigzag con le braccia conserte, la testa bassa e piange come una fontana...
Ma tornando ai danni, la stupida mammifera si anche creata un giaciglio nella mia amata aiuola di Vinca, creando una evidente buca ancora oggi visibile nel bellissimo tappeto verde che con anni di pazienza ero riuscita a creare.

Poi, dato che non stava tanto comoda, ha pensato bene di prendere tra le fauci tre dei miei candidi cuscini bianchi e di poggiarvi sopra le sue lorde zamapacce.

Infine, cosa più grave di tutte, lo stallatico era scomparso. Niente, nemmeno più un pellet! 
"Lurida mangiacacca!" Le ho urlato contro mentre la cacciavo in malomodo dall'area di lavoro.
Ma ormai i danni erano fatti, e non potevo far altro che rimediare il più in fretta possibile.
Alle 7 del mattino, dopo una colazione ultraveloce, consumata continuando a brontolare e trovando per il cane i peggiori epiteti che potessero venirmi in mente, ho attaccato a rastrellare, zappare, smuovere terra e poi di nuovo a lanciare lo stallatico, ma questa volta invece che con gesti ampi e plateali, lo tiravo come il riso dei matrimoni lanciato dalle suocere che detestano le nuore...con cattiveria, immaginando di lanciare sassi contro il molesto animale!
alle 11, nonostante il contrattempo, tutto era pronto per la posa


e l'eroico Strano, incurante dei dolori sparsi per tutto il corpo e in particolare concentrati sull'alluce del piede destro, ha iniziato lo srotolamento del prato.
All'ora di pranzo l'aspetto del nostro ex mattonato era questo:
Niente male davvero.
E noi ci siamo goduti in allegria una buona pasta al pesto consumata insieme a mia madre e a mister M. giunti per pietà a farci compagnia in quello che avrebbe dovuto essere un giorno di festa e di riposo.
Ma tanto c'era ancora da fare.
Tutte le mattonelle rimosse dovevano essere spostate nel recinto del cane che prima doveva essere pulito a fondo. Questa operazione mi sarebbe costata un intero giorno di lavoro e l'ultimo scampolo di sanità mentale che mi era rimasto...ma dovrò raccontarvi tutto il resto nella parte terza di questo racconto...

to be continued...

16 commenti:

  1. Simpaticamente Strani... direi siete stati bravissimi , il racconto è travolgente e il risultato del lavoro direi meraviglioso , cm, + cm - tutto perfetto ...complimenti ... ad avercelo il navigatore verrei ad abbracciarvi ...... ma il cane ... mica farà i bisognigni sul prato pronto ? :o !! giusi_g

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    1. Quel fesso del cane se si azzarda ad avvicinarsi al prato pronto è un cane morto!! Figuriamoci farci i bisogni sopra (che data la mole del cane, non sono esattamente dei bisognini!) Quella notte è stato solo un caso, un errore umano. Che non si ripeterà! Grazie cara Giusi per i complimenti. I lavori sono ancora in corso e presto vi mostrerò l'opera compiuta!

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  2. Sono estasiata.... è bellissimo!!!!!!!!!!!!!! Immagino già le cenette a lume di candela ( antizanzare) con un plaid anti umidità sotto il sedere e il ditone dolente a rimirar le stelle con un bel bicchiere di rosso!
    Penso che l'uomo di casa abbia dato del suo meglio....davvero!
    Devo dire che la parte del concimazione è davvero memorabile... mai quanto il trasloco della piscina sul terrazzo ma poco ci manca!!!


    p.s. Il mio cesso è più bianco che più bianco non si può!!!!

    Danni: praticamente 0 a parte le mani fatte di cementite ( una cosa puzzosa che prende alla gola e che l'uomo ha steso senz amanco mezza mascherina!!!! ma dove caccio ce lo avrà il naso, sotto i piedi!????)
    dolore allo stinco dell'uomo che si sosteneva con tutto il peso contro la scala, vecchia tenuta insieme con della corda, perchè quel caxxo di bagno è fatto a caxxo di cane ( restando in tema )

    Ora faccio pippì e poppò davvero in armonia con il mondo!
    ahahahahahaha

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    1. Grazie cara Farfalla, ancora non abbiamo finito, oggi è ufficialmente il nostro decimo giorno di tribolazioni!! Non ne possiamo più! Mio marito ormai ha addirittura smesso di insultarmi per l'idea folle che ho avuto...anzi, mi asseconda e addirittura prende delle iniziative...devo preoccuparmi?! Che stia meditando qualche orribile vendetta?...tipo far fare i cuccioli al cane?!?

      Evviva il cesso bianco splendete che ci si deve entrare con gli occhiali da sole per quanto abbaglia!! Tuo marito è anche riuscito a non infortunarsi, che bravo! Il mio è tutto un cerotto e lamenta dolori ad ogni movimento.

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    2. Ti asseconda????? Io porterei il cane in villeggiatura dal veterinario finche` all`uomo strano non sara` passato il ricordo dei dolori...ma lo sai che le cucciolate hanno un numero superiore a uno di piccoli canini che la compongono???? Se poi prendono dalla madre ecchetelodicoafare!!!!!!!!!!!!!!!! ( scritto cosi perche` da enfasi) :-) :-)

      Il passato e il presente da scout aiutano..io so che prima di iniZiare si rivolgo a Colui che e` in cielo richiedendo protezione. Cacchio lo risponde sempre!!!!!!!

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  3. ah! mancavo di dire!
    Il cane si merita le piastrelle sotto le zampette maledette, non fosse solo per quello che ha combinato....
    assomiglia al Gregorillo quando è fuori dal box.
    In attesa della terza parte, già rido al pensiero

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    1. Per me il cane meriterebbe una bastonata!! O per lo meno un calcio in culo!!...cioè, detto tra noi quando l'ho colta in flagranza di reato, un calcio nel sedere glie lo ho pure mollato...ma piano però...anche perché scappa veloce la vigliacca! La terza parte è in arrivo...non vi deluderò!

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  4. il risultato...semplicemente meraviglioso, tua figlia si merita proprio una bella festa :)

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    1. Speriamo di farcela!! Siamo ancora al lavoro...in alcuni momenti ci sembra di non vedere la luce alla fine del tunnel! Ma la polpetta avrà la sua festa...dovessimo lavorare anche di notte!!

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  5. Esilarante!!! Complimenti per il bel risultato!!! Povera cagnetta, non l'ha fatto apposta...Eh! Eh! Eh! Chissà come mai in quei giorni siamo stati tutti affaccendati... Un Abbraccio Affettuoso!!!
    Davide e Carmela

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    1. I giorni di ferie bisogna scappare in vacanza...altrimenti si rischia una botta da matti e ci si ritrova a sfacchinare peggio che al lavoro!! Ciao Ragazzi!

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  6. che meraviglia...non sarà che il cane, durante la notte, è stato corrotto e spalleggiato dal vicino simpatico????

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    1. è possibile...è una eventualità che sto vagliando...potrebbe essere stato addirittura lui ad aprire il cancello che ha permesso al quadrupede di entrare...

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  7. ma che matta che sei, mi hai fatto ridere con il tuo racconto!! ciao cara, piacere io mi chiamo Vanna,e sono felice di essere passata da te! trovo il tuo blog molto simpatico e quindi mi sono unita, se ti va di farmi visita mi fa molto piacere, a presto! http://ledeliziedivanna.blogspot.it/

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    1. Grazie Vanna! Benvenuta fra noi. Passo da te immediatamente!!

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  8. Ciao! Grazie e benvenuta! Arrivo subito a prendere un caffè da te!!

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